L'ESPOSIMETRO


L'esposimetro e' uno strumento che permette, tramite dei sensori, di misurare l'intensità' della luce. Può essere interno alla macchina fotografica oppure a mano ; a questi se ne affianca un tipo particolare che è quello per luce lampo, la cui caratteristica è di riuscire a memorizzare e visualizzare la quantità di luce emessa dal flash, cosa non possibile con esposimetri normali poiché misurano la luce in modo continuo.
 
 
 

Ogni esposimetro e' composto da una cellula sensibile alla luce e sostanzialmente i tipi di cellule sono due :

- cellula al selenio (ormai poco usata)

  • Questa produce da sola la corrente necessaria a muovere l'ago del galvanometro (la lancetta che indica la lettura) e la capacità di misurazione è tanto migliore quanto più' è grande la superficie della cellula.
  • Vantaggi : oltre quello di non aver bisogno di pile per il suo funzionamento, la sua sensibilità' cromatica alla luce è vicina a quelle delle pellicole a colori normali.
  • Difetti : l'eccessiva delicatezza , e la scarsa sensibilità a fronte di luci deboli.

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    - cellula al solfuro di cadmio (cds)
  • La cellula è formata da una resistenza, alimentata da una pila: all'aumentare della luce diminuisce la resistenza elettrica della cellula e varia la corrente che muove il galvanometro (al posto di quest'ultimo possono esserci anche led o indicatori digitali).
  • Vantaggi : ridotte dimensioni, maggiore resistenza agli urti, buona sensibilità con luce scarsa.
  • Difetti : la maggiore sensibilità a certi colori(sono generalmente più sensibili al giallo-verde e meno al rosso e blu) , se si scarica la pila non funziona.

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    La misurazione della luce può' essere effettuata in due modi:

    - misurazione per luce riflessa :

  • è il tipo di misurazione che viene normalmente eseguita, e consiste nella misurazione della luce che dal soggetto viene riflessa nell'ambiente circostante.
  • La lettura viene eseguita puntando l'esposimetro contro il soggetto.
  • E' il genere di misurazione che si esegue normalmente con macchine ad esposimetro incorporato.
  • Vantaggi : il fotografo non si deve necessariamente muovere dal proprio posto, è più veloce e pratica, permette di controllare la luminosità dei particolari del soggetto.
  • Difetti : in condizioni di luce particolare (es.:controluce, forti contrasti, ecc..) la lettura può essere falsata, inoltre se il soggetto è troppo chiaro o scuro bisognerà compensare l'esposizione.
  • - misurazione per luce incidente (è la misurazione della luce che investe il soggetto):
  • Questo tipo di lettura viene eseguita misurando la luce che effettivamente illumina il soggetto, e si effettua con opportuni esposimetri .
  • Nella pratica il fotografo si metterà al posto del soggetto e misurerà la luce puntando l'esposimetro nella direzione della macchina fotografica.
  • Vantaggi: è il tipo di misurazione che determina esattamente l'intensità d'illuminazione, e questa non viene influenzata dai colori o da forti contrasti.
  • Difetti : non da indicazioni sul potere di riflessione del soggetto, ed il fotografo deve potersi sostituire al soggetto.
  • Questo tipo di lettura è, di norma, eseguibile solo con opportuni esposimetri, ma (in casi limite) possiamo effettuarla anche con la nostra reflex dotata di esposimetro incorporato. Per usare la macchina come un esposimetro per luce incidente possiamo mettere (a mo' di filtro) davanti l'obiettivo mezza pallina da ping-pong, e leggere la luce come se avessimo un esposimetro per luce incidente.

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    Considerazioni sull'uso della luce

    Se eseguiamo due foto, una di un cartoncino bianco, ed una di un cartoncino nero, seguendo scrupolosamente le indicazioni dell'esposimetro per luce riflessa otterremo due immagini caratterizzate da una gradazione di grigio simile.

    Questo avviene perché gli esposimetri sono tarati per riportare la lettura della luce misurata ad un grigio medio, di conseguenza un soggetto molto chiaro risulterà sottoesposto, mentre uno molto scuro sovraesposto. A fronte della stessa luce, infatti, per i due cartoncini la lettura della luce è stata diversa, falsata dall'eccessivo riflesso (per il bianco) od assorbimento(per il nero). In questi casi, scene molto chiare o scure, abbiamo due modi per eseguire correttamente la lettura:

    Esiste, poi, un terzo sistema, più approssimativo ma abbastanza pratico che consiste nel misurare la luce riflessa nel punto più chiaro o più scuro ed aumentare o diminuire rispettivamente l'esposizione di uno/due valori.
    Es:       soggetto bianco lettura f8 a 1/125 scatto f5,6 a 1/125
                soggetto scuro  lettura f8  a 1/60  scatto f16  a 1/60